lunedì 21 settembre 2009

Tutto si trasforma vol.2-lo Strudel di salvataggio


A me l'autunno gioca dei brutti scherzi. Non bastava tutto d'un tratto la pioggia, il grigiore e blablabla...l'ultimo periodo, con la fase finale della preparazione dei miei due libri (aggiornamenti a breve!), l'inizio di un nuovo lavoretto part-time, i i tetris organizzativi per incastrare corsi di francese e di nuoto, ha dato origine a qualche défaillance nella mia testa.
L'altro giorno mi accingo a preparare la collaudata pasta frolla...uova, zucchero, burro, farina, sale. A memoria, che le mani vanno da sole. Impasto e, chissà perché, sento che è stranamente elastica e non sbriciola come al solito. Si rigira sotto le mani meglio di una pasta da pizza. Ehm...ma che farina ho messo? La 00, presa dal solito barattolo...che però una settimana fa ho usato per travasare la preziosa farina 0 del Mulino Marino (comprata per i lievitati)!

Genio dei geni! E adesso che si fa con mezzo chilo di frolla "imbastardita"? Per un attimo ho pensato di soprassedere all'errore, ma poi siccome il dolce non era destinato a me, temevo un po' per la consistenza finale (frolla gommosa e non friabile come dovrebbe essere). Quindi ho pensato a qualcosa che necessitasse di un impasto dolce ma elastico e sottile, e che alla peggio me lo magnavo io! Detto fatto, strudel! Ho giusto quel mezzo barattolo di composta di fichi fatta qualche giorno fa...
Se un altoatesino passasse di qua storcerebbe facilmente il naso, credo, ma beh...si fa quel che si può!

Strudelini di fichi e pere

Per la frolla "sbagliata"
farina 0 500g
burro 240g
zucchero 130g
uova medie 2
sale 4g
scorza di limone o arancio

Per la composta di fichi
fichi verdi/neri, spellati 300g
zucchero di canna 30g
anice stellato, cannella, zenzero
uvetta sultanina 50g

pere (qualsiasi qualità, basta che siano ben sode) 2
zucchero di canna 20g

Per la frolla: far assorbire lo zucchero ed il sale nel burro ammorbidito. Aggiungere le uova, la scorza di limone e un pugno di farina preso dal totale. Quando anch'essi sono amalgamati unire tutto il resto della farina ed impastare brevemente. Far riposare in frigo 2h.
Composta di fichi: tagliare i fichi a metà, metterli in casseruola con lo zucchero di canna, un cucchiaio d'acqua e le spezie. Far cuocere coperto a fuoco dolce fino a che la frutta si disfi, ma non del tutto. Far freddare ed unirvi l'uvetta.
Tagliare le pere a dadini e farle brevemente saltare in padella con lo zucchero di canna.

Riprendere la frolla, stenderla sottile in rettangoli da circa 9x14 cm. Adagiarvi un cucchiaio di composta di fichi, le pere a dadini ed un pochino di pane grattuggiato (per assorbire l'eventuale liquido di cottura della frutta). Formare altri rettangoli della stessa dimensione, bucarli con tagli paralleli ed usarli per ricoprire gli strudel. Sigillare i bordi premendo con le dita e ripegarli su sé stessi. Spennellare gli strudelini con tuorlo e latte sbattuti ed infornare a 170° ventilato finchè siano dorati.



9 commenti:

  1. Salvataggio riuscito alla perfezione, direi ;)
    Ottimi strudelini di ripiego!

    *

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  2. eheheh sei stata bravissima a 'salvare' ;-)

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  3. Bè..niente mael come opera di salvataggio!! originale l'accostamento della frutta: non si vedono spesso insieme!
    ma perchè non aprtecipi alla nostra raccolta sui fichi? ci farebbe davvero molto piacere!!
    un bacione e..ti aspettiamo

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  4. Vedo che anche tu sei della categoria "sincero è bello" come me ;-) Anche io laddove sbaglio lo dico senza timore, specie se poi ne esce qualcosa di buono buono no? Potevi tranquillamente dire che lo strudel era fatto con una pasta da strudel della pasticceria migliore della terra e ti avrei creduto...ma leggendo degli inconvenienti mi sarà sicuramente più simpatico, il bastardello, di Mr. Perfezione Fatta A Strudel ;-) Aggiungi un piattino che arrivo...

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  5. Hanno un aspetto magnifico...credo che sia stato un salvataggio più che miracoloso, il risultato è strabiliante
    Un bacione e buona settimana
    fra

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  6. tetris organizzativi!adottato definitivamente!
    questa cosa dello strudel pasta frolla non mi giunge nuova...in Anterselva in alcune malghe lo strudel sembra fatto con una pasta abbastanza spessa che sembra proprio una pasta frolla, anche se probabilmente c'è anche il lievito...ti dirò che quasi quasi lo preferisco così!

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  7. devo dire che per aver salvato tutto in extremis non ti è venuto per nulla male,eh?!
    Anzi passamene una fetta...la mordo volentieri...
    Castagna

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  8. Sono sempre belle le storie di ricette nate da un errore o dall'inaspettata mancanza di un ingrediente. Questa tua è deliziosa, come lo strudel eterodosso che ti sei inventata... Brava! Non mi pare che il risultato sia di poco conto... A presto

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  9. A volte gli errori sono colpi di fortuna in incognita...

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