Incredibile ma vero, una settimana precisa a Natale! Ogni anno non mi capacito della sempre maggior fatica che faccio ad entrare in atmosfera natalizia, e poi quando finalmente ci arrivo anche io... puff, è già passato. Anche Genova, come se d'improvviso si fosse resa conto che è dicembre, ci sta regalando le sue raffiche polari dopo un novembre passato in giacchetta.
Come nel mio film preferito, in questo periodo ad Annalisa piace: il fatto di rivedere amici e parenti che non frequenta spesso, i piccoli rituali immutabili diversi in ogni famiglia, gli amori-odi per questa e quella pietanza, i canditi sì vs canditi no, i regali pensati e fatti col cuore. Ad Annalisa non piace: la calca inevitabile del sabato, la gente stressata per quella che dovrebbe essere una festa, i sorrisi artificiali ed i babbi natale plasticosi appesi dai balconi (beh, per quest'ultima crocifiggetemi pure ma proprio non se possono guarda'). Questa marmellata, per rientrare nella categoria delle cose che mi piacciono, è veramente una genialata: la pectina che si estrae dalle bucce e dai semi serve da gelificante; lo zucchero viene caramellato anziché usato in purezza, il gusto finale è sorprendente, molto diverso dalla solita marmellata di mele. Incredibilmente non troppo dolce pur sapendo di caramello. Fatela, e se vi sentite buoni regalatene un po'... suvvia è Natale :)
Marmellata di mele tatin (da "Le Larousse des dessert", Pierre Hermé)
mele granny smith 1,5 kg (al netto delle bucce)
zucchero 700g
burro 50g
fior di sale 2g
limone 1/2
acqua 300ml
vaniglia 1 bacca
Pulire le mele conservando semi e bucce. Tagliare ogni mela in 8 pezzettoni, mescolarli al succo del mezzo limone, ai semini di vaniglia ed alla bacca aperta. A parte, cuocere 5 minuti l'acqua con gli scarti delle mele. Filtrare questo succo attraverso un colino, premendo bene le bucce in modo da ricavare il massimo del liquido. Aggiungere lo zucchero al succo, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco vivo fino a 150°-160° (si otterrà un caramello biondo-bruno). Non prolungare oltre la cottura per evitare che il caramello diventi amaro. Fuori dal fuoco aggiungervi il burro morbido a pezzetti col fior di sale, mescolare e versare il tutto sulle mele. Il caramello si sarà raggrumato ma con la cottura successiva tornerà a liquefarsi. Porre al fuoco nuovamente e cuocere come una normale marmellata, da 15 a 25 minuti (a seconda della tenerezza delle mele). Un po' di pezzetti di mela dovranno restare visibili alla fine. Invasare in barattoli sterilizzati, dopo aver eliminato la bacca di vaniglia. Tappare ed assicurarsi che si formi il "sottovuoto". Attendere 1 o 2 giorni prima di consumarla.
Davvero interessante, da fare, gustare e... regalare, grazie!
RispondiEliminageniale e chissà che sapore!!
RispondiEliminaidem per i babbi di natale scalatori, li trovo veramente orrendi!
Che figa la marmellata con le granny!
RispondiEliminaHo realizzato solo ora, per colpa tua, che manca solo una settimana a Natale. E questo è un vero dramma che mi fa rientrare nella categoria degli strassati.
Come manca solo una settimana a natale?! Come vola il tempo!
RispondiEliminaOttima idea la tua marmellata!
non mi sembra vero che manchi così poco tempo :|
RispondiEliminae il pranzone si farà a casa mia, e c'è da pensare al menu e... e... e... panico!
meno male che ci sono dolcezze come la tua marmellata ad allietare il tutto :)
baci
*
(io una volta feci un post alla stregua di Amélie, film tra i miei preferiti, con un elenco infinito di cose che mi piacciono e non :D c'era abbinata la ricetta della crema catalana sorella della brulé non a caso ;))
manca solo una settimana? cavoli è vero....ma devo ancora fare un sacco di cose (e tempo zero)
RispondiEliminaLa marmellata tatin è da provare...l'anno scorso avevo fatto la marmellata strudel e mi era piaciuta parecchio. Grazie dell'idea!!
Ciao, mi sto facendo un po' un giro di blog e ti ho trovata, bella questa marmellata, mi piace usare le mele cosi'...e bello il tuo blog.
RispondiEliminaBuone feste
A.
ah quanto condivido i tuoi "piace" e i "non piace"...! Questa marmellata mi ha incuriosito davvero, hai visto che domani è a vigilia e anch'io sono ancora qui a pensare "certo che sarebbe un bel regalo"... =
RispondiEliminaDio mio ma è GENIALE! Ok penserai che sono pazza a lasciarti tutti questi commenti entusiasti, però ti giuro, adoro questo blog! E' veramente pazzesca questa marmellata, di quelle cose da mettere subito nella to do list. Usare la pectina della mela come gelificante è cosa buona e giusta (una volta ho messo - prima e ultima volta in vita mia - del gelificante in una marmellata di mele che è diventata una gelatina solida), il caramello per zuccherare è estroso e golosisssssimo, il gusto finale da tarte tatin (che non ho mai assaggiato.... sul serio! :P Ma immagino il sapore paradisiaco) da avere subito!
RispondiEliminaEh d'altronde, Pierre Hermé, si sa... :)