Dopo le giornate intense e i problemi sollevati nella blogsfera (il plagio degli articoli) che ho seguito con grande interesse, ieri sono riuscita a produrre qualcosa anche io: il programma della giornata era preparare e fotografare la prima torta un po' elaborata da postare qui, ma dato che ho perso tre ore alla mattina perchè mi sono...ehm, addormentata, il sole tiranno d'autunno mi è tramontato troppo presto per riuscire a fotografare l'opera finita. Argh!
Dopodichè, il dolce in questione è finito dritto dritto nelle panze degli ospiti, e quindi devo spezzettarlo in due parti distinte!
La prima, la génoise: dopo aver letto e riletto ricette diverse mi sono cimentata nell'impasto, col terrore di sfornare (come tante volte è successo) un mattoncino giallo dello spessore di una soletta. Invece, forse ho imparato qualcosa anche io, la lavorazione lunga delle uova con lo zucchero a bagnomaria ha dato i suoi frutti ed il risultato è sofficissimo, da affondarci il dito! L'unico inconveniente è stato durante la sformatura, forse se avessi aspettato un attimino la torta non si sarebbe spezzata a metà! Ma i miracoli della farcitura e copertura nascondono bene gli errori, per fortuna...
Pate génoise
Ingredienti
uova intere 250g (5 medie)
farina 00 75g
farina di mandorle 70g
burro 60g
zucchero 140g
Sciogliere a bagnomaria il burro e lasciarlo intiepidire (io l'ho aromatizzato con mezza bacca di vaniglia aperta, svuotata e lasciata in infusione). Tritare nel mixer la farina di mandorle per ridurla più fine possibile, eventualmente setacciarla. Preriscaldare il forno a 170°.
Portare a bollore una pentola con acqua, spegnere il fuoco. Appoggiarvi sopra la ciotola contenente le uova intere con lo zucchero e iniziare a montare con le fruste elettriche (almeno 5 minuti). Togliere la ciotola dal calore e continuare a frustare fino ad ottenere una montata spumosa e chiara. Versare a filo il burro e incorporarlo delicatamente, proseguire con le mandorle cercando di spatolare sempre dal basso verso l'alto per non smontare l'impasto. Per ultima aggiungere la farina setacciata, poco a poco. Versare il composto in uno stampo cilindrico alto e imburrato. Infornare per 30-40 minuti statico, finchè la superficie è dorata.
Il tuo blog è devvero bello e ogni volta ne rimango sbalordita (oltre che per le ricette che proponi) anche dalla pulizia delle foto! :-)
RispondiEliminaComplimenti...
Scopro questo blog attraverso Calycanthus... davvero una piacevole sorpresa!
RispondiEliminamolto, molto bello :D