E' sempre bello tornare a casa: anche se virtualmente, questo blog è uno spazio rassicurante per me. Non ho obblighi nè scadenze, mi siedo con calma e lascio che i tastini del mac vadano da soli. In questo mese (ed oltre) di assenza sono stata travolta da un vortice di cose da fare, accadimenti belli e brutti, impegni di lavoro, giornate intense ed ancor più intense serate. Inizio a pensare che l'estate mi dia una sorta di dipendenza. Quella che ti fa uscire di casa alla mattina senza sapere a che ora rientrerai, quella che ti fa aprire le finestre alla mattina e sorridere solo perché è una bella giornata, quella che ti fa apprezzare la tua città nella sua veste migliore.
Dal punto di vista culinario: pasti brevi e semplici, gelato come se piovesse, mojito ed una quantità imprecisata di bicchieri di Gewurztraminer all'ora dell'aperitivo. Sarà anche per questo che sono (incredibile!) un po' dimagrita?
Non mi sono fatta mancare gli sfizi, assolutamente, però la media dei dolci preparati a casa settimanalmente è scesa. Senonchè in occasione dell'ultima grigliata io, ormai inquadrata come "quella dei dolci", dovevo portare qualcosa. Non volendo rischiare disastri climatici con dolci al cucchiaio, semifreddi e simili (mezz'ora di trasporto in vespa al sole, seppur alle 19.30 di sera, possono fare molti danni) ho optato per qualcosa di secco. Ecco, su questo la frangipane non delude mai. Anche se proprio frangipane non si può definire data l'alta quantità di farina, questo impasto mandorloso anche da solo, in versione tortina con qualche prugnetta schiacciata sopra, non è niente affatto male (esattamente quello che ho fatto io ndr :)
Crostata simil-frangipane alle pesche bianche
pasta frolla 350g
per il frangipane al grano saraceno (ispirata da "Golosi di salute", Montersino-Sammartini):
farina di mandorle 100g
uova 1
burro 80g
farina di farro integrale 100g
farina di grano saraceno 40g
farina 00 30g
zucchero di canna 100g
latte 200g
miele 50g
lievito in polvere
4 pesche bianche ben sode
gelatina neutra
Per prima cosa preparare la frolla e lasciarla riposare 2-3 ore in frigo (io ho usato la mia solita versione, che si trova qui.
Riprenderla, stenderla alta 3-4 mm e foderare un cerchio metallico oppure uno stampo classico. Far riposare ancora 1 ora in frigo, nel frattempo preparare il frangipane: battere lo zucchero con l'uovo e la farina di mandorle, aggiungere il burro fuso, il miele, il latte e poco a poco le farine setacciate col lievito. Distribuire questo impasto nel guscio di frolla (non riempire fino all'orlo perchè si gonfierà in cottura, diciamo poco più di metà altezza) e coprire con fettine regolari di pesche, premute un po' nell'impasto. Infornare a 170°-180° per circa 40 minuti. Negli ultimi 15 minuti di cottura spennellare un pochino di burro e zucchero di canna sulle pesche, per caramellarle leggermente. Quando il bordo di frolla ed il frangipane sono ben dorati è pronta. Attendere che si raffreddi e velare la frutta di gelatina neutra.
Mi sono mancate le tue ricette, ma ti capisco perfettamente. L'estate invoglia ad uscire e il caldo fa prediligere pasti veloci, freschi e leggeri!
RispondiEliminaQueste tortine sono la fine del mondo e proverò sicuramente la versione torta della crema frangipane!
un bacione
fra
Wow le tue ricette sono davvero spettacolari!Complimenti per il blog!
RispondiEliminaCiao Annalisa, che bella la torta e anche il cercle a tarte!
RispondiEliminabuona estate!
maria chiara
ciao, questo dolce è stupendo e lo proverò certamente :-) devo farti i complimenti per il blog, e da grafico, per la testata che è stupenda.
RispondiEliminaA presto, credo che tornerò spesso :-)
mi piace molto questa torta semplice ma preparata con grande cura
RispondiEliminaCome ti capisco...
RispondiEliminaquesta torta è semplicemente splendida - io poi adoro le pesche bianche, hanno un profumo impareggiabile!
@ tutti: che bello leggere di nuovo i commenti dopo un mese di assenza...mi fa sentire ulteriormente a casa!
RispondiElimina@izn: conoscevo già il tuo blog, ma ho esplorato i siti "collaterali" di grafica e dei quadri...molto belli! Tra parentesi, sono grafica anche io (anche se più illustratrice). Chissà che un giorno non ci si trovi a collaborare :)