Interrogarsi su cosa renda così irresistibile l'Ispahan - strafamoso feticcio della maison Pierre Hermé che abbina rosa, lampone e litchi - è praticamente inutile. Basta fare un confronto di quantità sugli stock in cella frigo per rendersi conto che il rosa vince sempre 10 a 0 sulle altre meraviglie che escono ogni giorno dai laboratori.
venerdì 22 ottobre 2010
martedì 12 ottobre 2010
Home is where applecake is
Si torna a mettere le mani in pasta a distanza di un mese, un mese molto movimentato, a tratti difficile ma anche pieno di novità. Come qualcuno mi diceva prima della partenza: "Vedrai, ti angoscerai magari inutilmente per alcuni problemi e ne incontrerai altri totalmente inaspettati", e così naturalmente è stato. Un po' di combattimenti con la linea ADSL, la burocrazia francese e soprattutto la telefonia mobile da un lato... ma anche incontri preziosi, un lavoretto, milioni di stimoli dall'altro. Chi avrebbe mai detto che dopo anni di tormentone Pierre Hermé sarei finita nei weekend ad inscatolare e servire in punta di dita Ispahan, Chuao, Infiniment Vanille (e tutti gli altri)?
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