sabato 27 settembre 2008

Da prendere con le pinze:bavarese al caffè e cardamomo


Ieri sera era il compleanno di un caro amico nonchè estimatore dei dolci, e siccome stasera si festeggia con aperitivo da parte mia non potevo far mancare la torta di compleanno.
La ricetta è ancora una prova per arrivare ad una bavarese che mi soddisfi: a questo proposito sono in cerca di consigli da chiunque legga (e abbia esperienza in merito): quale rapporto panna/latte? La crema di uova va riportata al fuoco o no? E la gelatina necessaria, c'è un modo per ridurne la quantità? Più cerco soluzioni più mi confondo le idee...mille ricette diverse! Quell'effetto di strati bicolore nella mia ricetta è la separazione della panna dalla crema più liquida, cosa che non sono riuscita ad evitare nemmeno montando poco la panna. A vederlo così però sembra fatto apposta! Forse è anche colpa del caffè liquido che accentua il problema...

Comunque per sicurezza ho replicato una ricetta già sperimentata in monoporzione, aggiungendo il fondo di pan di spagna (forse sarebbe stato meglio appoggiarlo per ultimo e poi rivoltare la torta, come ho fatto io si è un pochino...ehm spappolato!)

Bavarese al caffè e cardamomo

Ingredienti
pan di spagna:
uova 5
farina 75g
fecola 75g
zucchero 120g

bavarese:
panna fresca 250ml
latte 210ml
caffè 70ml
zucchero 105g
gelatina in fogli 7g
tuorli 3
capsule di cardamomo 4-5

Preriscaldare il forno a 180°. Per il pan di spagna battere le 5 uova almeno 10 minuti con lo zucchero, usando lo sbattitore: devono gonfiarsi incorporando aria.
Sempre sbattendo, incorporare la farina e fecola setacciate con un pizzico di sale.
Versare in uno stampo da 20-22 cm ed infornare a forno statico per 20-30 minuti.
Lasciar freddare nel forno spento. Quando è a temperatura ambiente, togliere dallo stampo e tagliare in 3 dischi (ne serve solo 1).

Bavarese: scaldare il latte con i semini di cardamomo estratti dalle capsule, lasciare in infusione 10 minuti. Battere i tuorli con lo zucchero. Mettere ad ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda. Filtrare il latte tiepido ed unirlo al caffè, versare tutto sui tuorli sbattendo bene per non farli raggrumare.In questo punto c'è l'arcano: riportare a bollore o no? Unire poi la gelatina strizzata facendola sciogliere. Far freddare.
Semimontare la panna ed unirla poco a poco al composto.
Rivestire i lati ed il fondo di un cerchio per torte con fogli di acetato (io ho usato lo stampo a cerniera della misura del pan di spagna). Mettere sul fondo il disco di pan di spagna e versarvi il composto della bavarese. Conservare in frigo per almeno 4 ore, poi spolverare di cacao e rimuovere il cerchio e l'acetato.

Ripeto,esperti di bavaresi, fatevi avanti!

lunedì 22 settembre 2008

SHF-Cupcake alla pesca,cannella e cioccolato bianco


Appena prima della scadenza dell'evento indetto da Fanny, riesco a postare la mia ricettina per un cupcake a mio gusto ottimo, senza strane cremine al burro stile America. Certo, ehm la tenuta pari a zero del mio frosting non mi ha permesso di creare quei deliziosi ciuffetti col sac a poche, però è sufficiente per stare su senza crollare!
Solitamente il cioccolato bianco non è tra i miei favoriti (da solo), però trovo che qui, in piccola quantità, aggiunga quel qualcosa in più....

Cupcake alla pesca, cannella e cioccolato bianco

Ingredienti
per i muffin:
farina 00 80g
maizena 60g
olio extravergine d'oliva 50 ml
zucchero 60g
yogurt bianco 125g
uova 1 +1 albume
pesca noce 70g
lievito per dolci
cannella in polvere

per il frosting:
albume 1
zucchero a velo 40g
ricotta 100g
cioccolato bianco 40g
lamelle di mandorla

Prericaldare il forno a 190°. Battere bene l'uovo con lo zucchero, unire lo yogurt, l'olio e la farina+maizena setacciate assieme al lievito. Montare a neve non troppo soda l'albume restante. Tagliare la pesca in piccola dadolata di 4-5 mm di lato. Unire al composto principale l'albume montato, 1 cucchiaino di cannella e i pezzetti di pesca.
Ungere 6 formine da muffin e versarvi il composto (io con i pirottini di carta ho avuto qualche problema a staccare il muffin dopo cotto, probabilmente perchè l'impasto ha pochi grassi che in genere facilitano l'operazione).
Infornare in forno statico finchè sono dorati in superficie.

Fondere a bagnomaria il cioccolato bianco. Montare l'albume a neve ferma. Sbattere la ricotta con lo zucchero a velo finchè non sia cremosa, unirvi poi l'albume ed il cioccolato bianco tiepido, occhio che se è troppo caldo tende a smontare il composto. Usarla col sac a poche per guarnire i muffin quando sono freddi, spolverare di mandorle e cannella.


Peach, cinnamon and white chocolate cupcakes

Ingredienti
for muffins:
all purpose flour 80g
maizena 60g
extravirgin olive oil 50 ml
sugar 60g
white yogurt 125g
egg 1 +1 egg white
peach 80g
dry yeast
grounded cinnamon

frosting:
egg white 1
icing sugar 40g
ricotta 100g
white chocolate 40g
sliced almonds

Preheat the oven to 190°. Beat welll the egg with sugar, add yogurt, oil and flour+maizena setacciate with yeast. Whip the egg white not too firmely. Cut the peach in small cubes of about 4-5 mm. Add whipped egg white, cinnamon and peach cubes to the main dough. Oil 6 muffin molds and put in the dough (I had some problems to detach my paper cups, probably because the dough is almost fat-free).
Put in static oven until they are golden.


Cook in a double saucepan white chocolate.Set aside. Whip firmely the egg white. Beat ricotta with icing sugar until creamy, add egg white and tiepid chocolate. Use it with sac a poche to garnish muffins when they are cool, sprinkle almonds and cinnamon over them .

sabato 20 settembre 2008

Tartelettes alla crema di amaretti e mele



Ecco lì, blog appena iniziato e già 10 giorni di assenza..però ho la giustificazione: ieri mi attendeva la dietologa e quindi per una settimana mi sono forzata all'astensione dai dolci. Ora però rieccomi qui, basta non esagerare con le quantità, come i consigli della nonna suggeriscono!

Avevo voglia di utilizzare in qualche modo gli amaretti secchi che da due settimane giacevano in dispensa, anche perchè pur adorando il loro aroma trovo che siano un po' stucchevoli da soli (ehggià, un po' come le meringhe che non mi piacciono, troppo dolci!).

Ho provato a variare le dosi della mia collaudata pasta frolla aumentando la percentuale di uovo e devo dire che il risultato non mi dispiace, più compatto e croccante del solito anche se un po' più appiccicoso nella lavorazione.

Tartelettes alla crema di amaretti e mele

Ingredienti

per la frolla:
farina 00 220g
zucchero 90g
burro 90g
uova 1

per la crema:
latte 250 ml
tuorli 50g
zucchero 60g
farina 30g
amaretti secchi 50g

1 mela (royal gala o golden)

Per la frolla, maneggiare con le dita burro, zucchero e poca farina presa dal totale fino a "sabbiare" il composto. Poco a poco assorbirvi la restante farina e l'uovo. Impastare finchè è omogeneo e non appiccicoso. Conservare in frigo in pellicola.

Scaldare il forno a 180°.
Polverizzare nel mixer gli amaretti. Battere con la frusta i tuorli con lo zucchero, mentre il latte si scalda (spegnere prima che bolla). Setacciare la farina sul composto di uova, continuando a sbattere e aiutandosi eventualmente con 2 cucchiai di latte tiepido. Versare la metà del latte caldo sulle uova, sempre frustando per non farle raggrumare. Unire il restante latte e rimettere al fuoco dolce, spegnere dopo 1-2 minuti di bollore. Amalgamare la polvere di amaretti.
Versare in un piatto la crema e coprirla con pellicola, aderente alla superficie per evitare la crosticina che si forma durante il raffreddamento.

Tagliare la mela a fettine non troppo sottili e passarle velocemente in padella con poca acqua e 2 cucchiaini di zucchero di canna (io forse le ho lasciate troppo, considerando che poi vanno anche in forno).

Comporre le tartelettes nelle formine lasciando la frolla spessa 3-4 mm. Versarvi un po' di crema e coprire con 3 fettine di mela. Infornare a forno ventilato per circa 20 minuti, finchè i bordi di frolla sono dorati. Volendo lucidare le mele dopo la cottura con un po' di sciroppo liquido (2 parti acqua e 1 di zucchero).

lunedì 8 settembre 2008

Muffins alla carota


Dal meraviglioso blog di Fanny ho raccolto l'invito per partecipare al prossimo SHF (Sugar High Friday): diciamo che questi muffin sono la prova generale, ancora privi della necessaria glassatura che li possa far fregiare del titolo di cupcakes. Devo ancora decidere...magari al cioccolato bianco? o alla cannella?

Intanto, secondo il mio gusto , questi muffin sono ottimi già così, morbidissimi solo grazie all'olio (pure poco!) ed al latte. Le carote ultimamente mi ossessionano, le piazzerei ovunque, in particolare credo di aver raccolto almeno 10 ricette solo di torte di carote, da cui ho tolto,aggiunto e modificato fino ad arrivare a questo:

Muffins alla carota (12 pezzi)

Ingredienti:
farina 00 240g
farina di mandorle 50g
zucchero 100g
zucchero di canna 60g
olio 60ml
latte 100ml
carote pulite 300g
uova 2
cannella grattuggiata
lievito per dolci

Tritare col robot le carote molto fini assieme alla farina di mandorle e poco zucchero preso dal totale (per assorbire eventuale olio delle mandorle).
Battere le uova intere con il resto dello zucchero, servendosi della frusta per "gonfiare" il più possibile. Unire il composto di carote alle uova, poi i liquidi ed infine, setacciandola direttamente nella ciotola, la farina col lievito. Finire con un pizzico di cannella (io ho abbondato). Ungere leggermente gli stampi e versarvi il composto ai 2/3 dell'altezza. Infornare a 190° (verso la fine ho abbassato a 160° per asciugarli, ma SOLO quando erano già stabili e quasi pronti) in forno statico per circa 25 minuti.




sabato 6 settembre 2008

Cake integrale pesche e fichi


Già settembre..uff! Per un po' dovremo dire addio a tutta la frutta che personalmente adoro: solo i colori di albicocche, pesche, meloni mi mettono di buon umore!
Questo cake è il frutto di: voglia di dolce semplice + acquisto stampo apposito + ultime pesche + primi fichi. L'uso della funzione statica del forno (che mi lasciava perplessa causa precedenti delusioni con pani e co.) si è invece rivelato ottimo per ottenere consistenza morbida, che dura anche i giorni successivi (sempre se dura anche il cake ;)

Cake integrale pesche-fichi

Ingredienti:
uova 2 (3 se piccole)
zucchero 60g
zucchero di canna 60g
farina 00 120g
farina integrale 80g
fecola 50g
burro 120g
yogurt bianco intero 125g
lievito per dolci
mandorle a lamelle 30g
fichi neri pelati 120g
pesca gialla a fettine 70g

Preriscaldare il forno a 180°-190°: se statico in genere va un po’ più alto del ventilato.
Setacciare benissimo le farine con la fecola ed il lievito per dolci. Tagliare i fichi a rondelle (è meglio se non sono troppo sfatti). Battere i tuorli coi 2 zuccheri, aggiungervi il burro ammorbidito e lo yogurt mescolando con una frusta. Incorporare con una spatola anche le farine (conservarne 2 pugni per infarinare la frutta). Montare a neve non troppo ferma gli albumi, incorporarli un cucchiaio alla volta all’impasto. All’ultimo unire la metà delle mandorle e metà della frutta infarinata. Ungere con olio uno stampo da plum-cake, versarvi il composto e sparpagliare sulla superficie la frutta restante. Finire con le mandorle rimaste distribuendole bene.
Per i tempi di cottura come al solito variano da forno a forno, diciamo da 45 minuti a un’ora. Dopo averlo sfornato, lasciarlo ancora 15 minuti nello stampo per renderlo stabile (i punti con i pezzi di frutta tendono ad essere fragili quando è caldo).