Con i miei tempi arrivo a biascicare un buon anno da una gola quasi àfona e sforzandomi di riprendere il ritmo. Com'è che le feste dovrebbero riposare? Il mix di lavoro supplementare del periodo e festeggiamenti prolungati ad libitum (non so voi ma non avevo mai fatto due veglioni per due giorni di fila!) è stato letale per le mie difese immunitarie, che all'inizio di questa settimana mi hanno salutato allegramente. C'abbiamo un'età!
Più che i propositi per il nuovo anno, ancora confusamente ingarbugliati, esamino bilanci di pro e contro, luci ed ombre degli ultimi quattro mesi. Sarà un segno di pessimismo cosmico, il fatto di guardare indietro e non avanti? Non per forza.-scoprire una lingua nuova accorgendosi che è ricca ed affascinante al pari della vecchia
-fare ciao con la mano ad uno schermo, quando vorresti abbracciare per davvero
-stordirsi nel profumo di Galettes de Roi, arrivando al lavoro (questa è recente)
-annegare nel tramestio frettoloso dei labirinti del Metro
-assorbire ogni giorno con gli occhi un po' di buon gusto, di bello, di eleganza
-ma anche di brutto, di stridente, di paradossale
-mettersi alla prova e sentirsi apprezzati nei propri (anche pochi) meriti
-avvertire una barriera invisibile di non-detti, di spazi predefiniti, limiti e convenzioni che sembrano inviolabili
-provare il gusto sottile come di indossare una pelle ed un vestito nuovo, e passeggiarci tranquilla sui tacchi attendendo commenti e giudizi
-pur sapendo che le pantofole rabberciate, calde e comode che avevi prima ti sono rimaste fedeli anche se le stai snobbando da un po'
Finisco ma potrei continuare per ore. Non che si debba per forza arrivare ad una conclusione, ma parlando al "qui e ora" sto bene dove sto.
L'unica cosa che la ricetta ha a che vedere con questi pensieri sparsi, è appunto il bilanciamento di luce ed ombra della foto.
Un esperimento d'uso del tofu setoso (l'unica cosa che sapevo è che ha un gusto neutro, come la ricotta, ed una consistenza molto più morbida del tofu ordinario) sommato alla voglia di un dessert leggero. Questo blog non prenderà pieghe macrobiotiche, rassicuratevi :) ma ogni tanto fa bene una disintossicazione dalla pasticceria e cucina tradizionale che gridano BUR-RO BUR-RO a più voci.
"Panna cotta" al tofu silk e the verde (x 4)
latte intero 100ml
tofu setoso (attenzione NON è la stessa cosa del tofu normale) 280g
zucchero 40g
cioccolato bianco 50g
the verde matcha 1 cucc.no
agar in polvere 2g
crema di marroni (in barattolo, di buona qualità)
Fondere il cioccolato bianco al microonde o bagnomaria e lasciarlo intiepidire. Riscaldare nel frattempo il latte con lo zucchero e l'agar arrivando a circa 85-90°. Mettere in un frullatore o blender il tofu, la polvere di the verde setacciata, il latte, il cioccolato fuso. Frullare fino ad ottenere una crema omogenea e versare subito negli stampi scelti. Far riposare in frigo almeno 3-4 ore.
Per servire, allungare con 1 cucchiaio d'acqua 2 cucchiai di crema di marroni in modo che risulti colante, riscaldare brevemente in un pentolino mescolando.
Sformare le "panne cotte" e nappare con la crema di marroni appena tiepida.
En rétard, j'arrive a grogner un bonne année venant d'une gorge qui gratte et presque muette, dans l'effort de réprendre le rhytme. C'était comment, les fêtes devraient nous réposer? Le mélange d'heures supplementaires et de soirées prolongées ad libitum (je sais pas vous, mais moi j'avais pas encore fait deux réveillons en deux jours!) a été fatale aux mes défenses immunitaires, qui au début de cette semaine m'ont dit au revoir. On commence à avoir une certaine âge!
Plus que faire des résolutions pour le nouvel an, je compte les pour et les contre, lumières et ombres des quatre mois passés. Peut-être un signe de pessimisme cosmique, le fait de régarder derrière soi plutôt que devant? Pas forcement.
-découvrir une nouvelle langue, riche et fascinant autant que la maternelle
-faire un ciao avec la main dévant un écran, meme s'il nous faudrait de se prendre dans les bras
-se réfugier dans le parfum des Galettes de Roi sorties du four, en arrivant au boulot (celle-ci est récente)
-noyer dans la foule pressée des couloirs du Metro
-absorbir à chaque jour, les yeux ouverts, un peu de bon goût, du beau, de l'elegance
-mais aussi du mauvais, du déséquilibre, du paradox
-se mettre à l'épreuve et voire ses abilités (meme s'elles ne sont pas nombreuses) reconnues
-ressentir une barrière invisible de non-dits, d'éspaces predefinis, limites et conventions qui semblent inviolables, parfois difficiles à accepter
-essayer le gout subtile de s'habiller comme d'une nouvelle peau et d'une nouvelle robe, et se promener tranquile sur le talons en attendant les commentaires des autres
-en savant toutefois que les pantoufles abimées, chaudes et confortables que on indossait avant te sont toujours fidèles, même si dernièrement on les a pas mal négligées
Je pourrai continuer pendant des heures. C'est pas obligatoire d'arriver à une conclusion, mais si je pense au "here and now" tout va bien; et ça me suffit.
La seule chose en commune entre ces pensées en vrac et la recette d'aujourd'hui, c'est l'équilibre de lumière et ombre dans la photo.
Un experiment avec le tofu soyeux (dont je savais qu'il a un goût absolument neutre et une consistence bien plus cremeuse du tofu normal) plus l'envie d'un dessert léger. Ce blog ne s'orientera pas vers la macrobiotique, ne vous inquiétez pas :) mais de temps en temps ça fait du bien, un petit détox de la patisserie et cuisine traditionnelle qui crient BEUR-RE BEUR-RE à grand voix.
"Panna cotta" au tofu soyeux et thé vert (x 4)
lait entier 100ml
tofu soyeux (attention, c'est pas la même chose que le tofu "normal") 280g
sucre 40g
chocolat blanc 50g
thé vert matcha 1 cc
agar en poudre 2g
crème de marrons (en pot, de bonne qualité)
Fondre le chocolat bland au microonde ou bain-marie et le laisser tiédir. Chauffer le lait avec le sucre et l'agar jusq'à environ 85-90°. Mettre dans un mixer à immersion ou blender le tofu soyeux, la poudre de the vert tamisée, le lait, le chocolat fondu. Mixer jusq'à l'obtention d'une crème lisse et verser aussitôt dans les moules choisis. Laisser prendre au frigo pendant 3-4 heures.
Au moment de servir, allonger 2 cs de crème de marrons avec 1 cs d'eau pour obtenir une sauce coulante, rechauffer 1 minute dans une petite casserole ou au microonde en remouant.
Demouler les "panna cotta" et les napper avec la sauce légérement tiède.
Anvedi il post bilingue!!!
RispondiEliminaTutto sommato il bilancio mi sembra positivo...
Entrambe le foto sono meravigliose!
E' un post- inclusa la ricettina- d'una delicatezza ammirabile. Ed infatti, rimango letteralmente rapita ed ammirata!
RispondiEliminaAdorabile.
RispondiEliminaLe foto sono superlative! Io non impazzisco per la panna cotta ma hai saputo farmi venire l'acquolina in bocca!!!!
RispondiEliminaTi invidio questa esperienza parigina. Ne sogno una anche io e mi sono sempre chiesta come potrebbe essere l'inizializzazione..
Un abbraccio,
Sissa
A me qua sembra tutto bellissimo, dalla ricetta, al tofu alle foto :) A presto
RispondiEliminaDa oggi ti seguo, mi piace il tofu, il post, il blog e tutto :-)
RispondiEliminaciao
Alessandra
Ma che meraviglia: non so se mi piace di più la foto o la ricetta!!! Bravissima! A parigi ho appena comprato il thé matcha e non vedo l'ora di usarlo per questa panna cotta...
RispondiEliminas
Buonissima, chic da morire e delicatissima nel sapore...vero? mai assaggiata, ma la proverò sicurissimamente! Bellissimo blog. Ti seguo.
RispondiEliminacara peracotta, le tue ricette e le tue foto mi fanno sempre impazzire! Che bella l'atmosfera che hai creato... il fiore di gelsomino rende il tutto più delicato... Bravissima Annalisa! Un abbraccio, Martina (quella che ti sta facendo impazzire con i "lavori supplementari"):)
RispondiEliminaUna delizia questo post, ciao !
RispondiEliminaChe strani accostamenti. Da provare.
RispondiEliminaBrava!
Luisa
semplicemente meravigliosa:complimenti!
RispondiEliminadire che è una meraviglia è troppo limitativo.
RispondiEliminaIncantata da tanta bellezza...
scusa, sono tornata :)
RispondiEliminavolevo anche dire che questo bilanciamento di ombre e luci mi ha incantata.. è davvero disarmante, troppo bello, perfetto.
E gli ingredienti del dolce sono particolari e raffinati insieme.
non conosco il tofu setoso... dove si può trovare?
a presto:)
Manu