giovedì 9 dicembre 2010

Il tempo di un'insalata_ Le temps pour une salade

Salade d'hiver


Riprendo a battere sulla tastiera, mentre distrattamente lancio occhiate ai tetti imbiancati fuori dalla finestra. Da ieri pomeriggio la neve ha fatto sul serio, trasformando i marciapiedi in percorsi di guerra e la camminata parigina (la cui velocità media di falcata potrebbe battere ogni record) in ridicoli passetti da burattini per evitare rovinose cadute -giusto un appunto, ma spazzare un pochino le strade no?-


Volenti o nolenti, stamattina bisogna rallentare il ritmo, e non parlo solo della camminata. In una città che pulsa, che bersaglia di stimoli, che si muove a ritmi vertiginosi, si ha ogni tanto il desiderio di rivivere la scena di Matrix in cui tutto si immobilizza per un attimo indefinito.
Un attimo per raccogliere le idee, tempo che la neve si sciolga, e sono pronta a ributtarmi nella mischia.

Insalata invernale dei 30 minuti (per una persona, e per i giorni senza neve)

lenticchie verdi secche -in Italia quelle di Castelluccio- 40g
un finocchio
mezza carota
nocciole una manciata
ravanelli 3


I 30 minuti sono dovuti essenzialmente alla cottura delle lenticchie, per il resto sarà sufficiente una ciotola d'acqua ghiacciata dove immergere una decina di minuti il finocchio ed i ravanelli tagliati finemente per farli diventare croccanti. Tagliare anche la carota a julienne, far tostare in un padellino le nocciole. Scolare le lenticchie e passarle sotto l'acqua fredda per fermarne la cottura, unirle al resto degli ingredienti ben scolati e finire con le nocciole spaccate grossolanamente.
Accompagnare con un bel pane di segale o integrale o di grano saraceno.

Je reviens à taper sur le clavier, pendant que le regard se détourne en jetant des coups d'oeil dehors, aux toits blanchis. Dés hier après-midi la neige n'as pas rigolé, en transformant les trottoirs en chemins de guerre et le rythme de la marche parisienne (dont la vitesse pourrait battre n'importe quel record) en pas de marionnette ridicule afin d'éviter désastreuses chutes- à propos, non mais, si on ramassait un peu les rues?-

D'accord ou pas, ce matin il faut ralentir, e ça c'est pas seulement une question de marche. Dans une ville qui bombarde d'idées, qui bouge à rythme serrée, on a parfois le désir de se retrouver dans la scène de Matrix où tout le monde s'immobilise pour un instant indéfini.
Juste un instant pour arranger ses pensées, pendant que la neige fonde, et je suis prête à me jeter dans la mêlée.

Salade d'hiver (autrement dite des 30 minutes, et pour les jours sans neige)

lentilles vertes 40g
un fenouil
une demi carotte
noisettes une poignée
radis 3


Pendant la cuisson des lentilles, tremper dans l'eau glacée le fenouil et les radis coupés en fines tranches, pour les rendre croquants. Griller doucement à la poêle les noisettes, réduire en julienne la carotte. Egoutter les lentilles et les rincer à l'eau froide pour bloquer la cuisson. Les mélanger avec les autre ingrédients, en terminant avec les noisettes concassées.
Á consommer avec du pain du sarrasin, complet ou de seigle.

8 commenti:

  1. adoro le insatate che non sono tutte verdi! e questa fà proprio al caso mio :-) ciao Ely

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  2. Sono giusto tornata da una mini vacanza parigina con spruzzate di neve romantiche e fortunatamente non pericolose! Sono ripartita il 7, giusto in tempo!!! Ma come sarei rimasta la, ah se sarei rimasta la!
    Questa insalatina è davvero stuzzicante, nei sapori e nella croccante consistenza.. Grazie dello spunto!
    Ciao,
    Sissa

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  3. Paris sotto la neve!! Credo di avere un attacco di malinconia!!! simpatica l'idea delle lenticchie nell'insalatina...molto adatte al momento dell'anno!

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  4. Quasi quasi mi piacciono più le insalate invernali ed autunnali, così ricche.

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  5. dai la neve rende parigi più romantica.ottima ricetta la tua!assolutamente un ottimo apri-pista!

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  6. Ah... Parigi è sempre Parigi, in ogni condizione climatica! o quasi...
    ci conosciamo via e-mail perchè ho fatto parte degli illustratori di "Fiabe classiche dal mondo". Molto belle le foto che fai, complimenti!

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  7. dove hai trovato la forchetta a serramanico con il manico "a la pattadese"?

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