sabato 28 marzo 2009

E' arrivato il marajà (e ha portato il budino)


Due sere fa ho assistito ad un concerto che credo mi resterà in mente per molto tempo. Oddio, concerto è veramente riduttivo. Chiamiamola performance, coup de theatre, carosello...qualcosa di imprevedibile, tanto assurdo alla vista quanto familiare al subconscio ed ai ricordi d'infanzia. Se mi chiedessero "sì, ma che genere fa questo artista?" Genere Vinicio Capossela. Non è facile da spiegare, bisogna solo ascoltare: quasi un anno fa, a Sestri Levante, ero rimasta incantata da questo personaggio che, nel bel mezzo della Baia del Silenzio, su una bagnarola traballante ancorata davanti alla spiaggia, aveva dato vita ad uno spettacolo incentrato sul mare, sui suoi profeti, marinai e balene. Bum! Colpita in pieno. Un fiume di emozioni: parole apparentemente semplici, malinconiche a volte, più spesso ironiche, storie di tragedie e commedie, una voce a tratti teatrale, a tratti suadente e ruvida come la carezza di un vecchio.

L'ultimo concerto è stato l'ennesima conferma della sua (folle) genialità: immaginate un serio teatro d'opera, con tanto di poltroncine di velluto rosso, trasformato per tre ore in un circo di paese, di quelli che si vedono solo nei vecchi libri: il Gigante ed il Mago, i cartelloni delle attrazioni, gli inservienti in divisa rossa e cilindro, la Pentolaccia Umana, la donna mangiafuoco. Gli strumenti musicali che sembrano uscire dalla bottega di un rigattiere: i bicchieri a calice, il pianoforte giocattolo, la sega musicale, l'armonium parrocchiale. E poi lui, ad ogni brano una trasformazione (cappello compreso), continui spiazzamenti musicali e visivi: dal brano intimo e sussurrato alla ballata indiavolata che fa alzare tutti dalle sedie per saltare scatenati sotto al palco (con orrore delle persone "mature" presenti :)

Astanblanfemininkutan. Melingheli stik e stuk. Malingut!
FOTO by Confusedvision 

Ogni brano una metafora (apparentemente stupida ma sempre azzeccata), come i Calzini spaiati che somigliano molto a a certe persone...incapaci di trovare il proprio compagno. Forse mi ritrovo così tanto in questo artista perchè una parte di me è ancora come un bambino seduto al circo che resta a bocca aperta, e (si) fa continue domande sul perchè e sul percome delle cose.



E per restare in tema di infanzia...
Budino al cacao
latte intero 1 litro
burro 50g
zucchero 60g
cacao in polvere, amaro 120g
fecola di patate 50g
cannella 1 stecca (o anice stellato, vaniglia, ecc)

Mescolare tra loro il cacao e la fecola e setacciarli. Scaldare a fuoco basso il latte con la stecca di cannella, lo zucchero, il burro a pezzetti; mescolare bene per far sciogliere zucchero e burro. Versarvi poco per volta il miscuglio cacao-fecola a pioggia, mescolando con la frusta. Continuare a mescolare portando ad ebollizione: il composto dovrebbe addensare velocemente. Dopo meno di un minuto di ebollizione ritirare dal fuoco, versare subito nei recipientini monoporzione e far freddare. Conservare in frigo almeno 3-4 ore prima di gustare.

13 commenti:

  1. You have great photos and graphics.

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  2. Ho la sensazione che io e te abbiamo dei gusti molto simili

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  3. mi piace molto capossela e dopo questo tuo racconto devo assolutamente andare a un suo spettacolo (perchè il termine concerto mi sembra riduttivo)...ottima l'associazione con il budino al cioccolato...un legame con l'infanzia che continua a stupirci
    Un bacio
    fra

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  4. Oddio, quanto ti invidio!!
    Vinicio per me non é solo un grande artista, é un genio, un maestro, la quintessenza di tutto quanto considero arte, in ogni sua forma.
    L'ho visto dal vivo un sacco di volte, ci vado ogni volta che posso ai suoi concerti ma ora vivo a Berlino e non é piú cosí semplice (anche se lui, forse perché originario di Hannover, é affezionato alla Germania e ogni tanto qualche concerto qua lo fa)... e non sai quanto mi manca.
    Beata te che ti sei goduta cotanto momento.
    Bel budino, complimenti.

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  5. Ian, thanks! I've seen your blog, it's very interesting!

    Lydia, mi sa anche a me...

    Fra, sì credo valga la pena perchè, a differenza di altri artisti, l'ascolto del cd ed il concerto stanno come 1:10...come ha detto la mia amica "è un animale da palco!"

    Mariù, Berlino, che spettacolo! Non ci sono mai stata ma mi attira moltissimo...vedo che anche tu non risparmi lodi a Capossela, ma è proprio così, o si ama alla follia o si odia! :)

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  6. belli, tutti e due, il budino e il marajà!

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  7. Sai che ti dico? Mi sai che porti fortuna!!!
    Stamattina vado in panetteria con gli occhi ancora mezzi chiusi, uscendo un poster attira la mia attenzione.... E' VINICIO CAPOSSELA in concerto a Berlino per 3 date ad aprile!
    Fatto il biglietto IMMEDIATAMENTE, non sto giá nella pelle... quando ci andró penseró un po' anche a te.
    Buona giornata!!

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  8. adoro il budino...mia sorella mi preparava sempre il budino al cioccolato con i pavesini...

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  9. Io ho visto 2 volte questo "concerto"... ascolto Vinicio da parecchi anni ormai (credo circa 8)... e da quando l'ho ascoltato la prima volta non sono riuscita più a farne a meno... ti coinvolge, amo il suo modo di cantare (alla Tom Waits- amo anche lui), amo le sue musiche, il personaggio un po timido un po pazzo... se ne avessi la possibilità rivedrei questo spettacolo altre 100 volte... e non mi stancherebbe mai!
    Spero però che Vinicio resti sempre un cantautore di "nicchia"... e poi o lo ami da subito o lo odi! :-)

    E poi hai notato che giochi di luce? In "dall'altra parte della sera" sono rimasta senza parole! :-)

    http://ilgattogoloso.blogspot.com/2008/11/qualcosa-da-non-perdersi.html

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  10. Gatto, siamo in tanti ad amare questo personaggio stralunato e geniale, e secondo me è davvero difficile che esca dalla "nicchia" di chi lo ammira. Certo, potrà evolversi e regalarci altre emozioni, ma la sua fortuna (paradossalmente) è che essendo così particolare non entrerà mai nel girone "commerciale", credo.
    Qui a Genova, a fine concerto, ha riproposto "La città vecchia" di De Andrè che credo gli calzi alla perfezione come testo e stile.
    A presto

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  11. ho assisito ad una performance di Vinicio nella notte di san silvestro del 2001 a ferrara.non sapevo neppure chi fosse se non era per il mio fidanzato (oggi mio marito).e chi se la scorda più quella travolgente follia del personaggio in questione.un trionfo!tanto che lo rivedrei mille volte e ancora mille.peccato che non si è più presentato da queste parti.

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  12. davvero carino il tuo blog.soprattutto le foto ben pensate e curate nei dettagli.ti verrò a trovare qualche volta.
    roberta

    se vuoi il mio blog è
    www.lacasadellafarfalle.splinder.com

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